Grazie alla conversione in legge del decreto Milleproroghe, sono state introdotte anche nel nostro Paese le CER - comunità energetiche rinnovabili. Un processo normativo completato di recente con la delibera dell’ARERA (318/2020/R/eel) e con il decreto ministeriale che definisce l’incentivo.
Vediamo che cosa sono le comunità energetiche rinnovabili, in 3 punti.
1. Comunità energetiche rinnovabili: cosa sono
Le comunità energetiche sono associazioni tra cittadini, attività commerciali o imprese che decidono di unire le forze per dotarsi di impianti per la produzione e la condivisione di energia da fonti rinnovabili.
Sono soggetti giuridici e si basano sulla partecipazione aperta e volontaria. Sono autonome e controllate da azionisti o membri situati nelle vicinanze degli impianti di produzione (alimentati esclusivamente da fonti rinnovabili e che non devono superare i 200 kW di potenza) detenuti dalla comunità stessa.
2. I soggetti coinvolti nelle CER
Gli azionisti o membri delle comunità sono persone fisiche, piccole e medie imprese (PMI), enti territoriali o autorità locali, comprese le amministrazioni comunali, a condizione che, per le imprese private, la partecipazione alla comunità di energia rinnovabile non costituisca l’attività commerciale e/o industriale principale.
3. Comunità energetiche rinnovabili: incentivi e vantaggi
Secondo il decreto ministeriale firmato dal Ministro Stefano Patuanelli il 15 settembre 2020, la tariffa incentivante le comunità energetiche sarà pari a 110 €/MWh. L’incentivo vale per un periodo di 20 anni, è gestito dal Gestore dei Servizi Energetici ed è cumulabile con il Superbonus al 110% per impianti di potenza superiore ai 20kW.
Lo scopo principale delle comunità energetiche è fornire benefici ambientali (riduzione delle emissioni di CO2), economici (riduzione dei costi in bolletta) e sociali (autoproduzione di energia e condivisione della stessa tra i partecipanti) ai propri azionisti o membri o alle aree locali in cui opera.
EPQ, che sta lavorando da tempo su questo tema e continuerà a farlo nei prossimi mesi, è pronta a farsi carico dell’investimento sui nuovi impianti di produzione che verranno realizzati e a promuovere e gestire la comunità.
In conclusione, con l'introduzione delle comunità energetiche rinnovabili nel nostro Paese, si apre un nuovo scenario nel settore dell'energia.
Queste associazioni permettono ai cittadini, alle attività commerciali e alle imprese di unirsi per produrre e condividere energia da fonti rinnovabili, con numerosi vantaggi economici, ambientali e sociali.
EPQ, che ha sostenuto e promosso questa iniziativa, si impegna a gestire e promuovere le CER, favorendo la riduzione delle emissioni di CO2, il contenimento dei costi in bolletta e la condivisione dell'energia. Invitiamo tutti a informarsi ulteriormente su questa nuova opportunità e a unirsi a noi in questa importante iniziativa per un futuro energetico sostenibile.