Con la Delibera 25 maggio 2017 372/2017/R/eel, l’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema idrico ha approvato il regolamento predisposto da Terna S.p.a. per la partecipazione della domanda al mercato per il servizio di dispacciamento (MSD), apportando alcune integrazioni e precisazioni alla deliberazione 300/2017/R/eel.
Dispacciamento: verso una riforma organica
Nella Delibera 300/2017/R/eel del 5 maggio 2017, l’Autorità per l’Energia aveva definito i criteri che consentono alla domanda e alle unità di produzione non già abilitate (quali, ad esempio, quelle alimentate da fonti rinnovabili non programmabili e la generazione distribuita) la possibilità di partecipare a MSD nell’ambito di progetti pilota, avviando così una prima fase di attuazione per consentire di acquisire elementi utili per la riforma organica del dispacciamento.
Ora, con la Delibera 25 maggio 2017 372/2017/R/eel, l’Autorità ha approvato il progetto pilota per la partecipazione della domanda a MSD trasmesso da Terna all’Autorità e ha previsto che Terna lo renda pubblico.
In sintesi, la Delibera precisa che i punti di prelievo per i quali è stato sottoscritto il contratto per il servizio di interrompibilità o il contratto per il servizio di super interrompibilità non possono rientrare
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nelle Unità virtuali abilitate di consumo (UVAC)
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nelle Unità virtuali abilitate nodali (UVAN) nei casi in cui tali contratti riguardino l'intera potenza disponibile sul punto di prelievo
Pertanto, nei casi in cui tali contratti riguardino solo una parte dei carichi sottesi al medesimo punto di prelievo, sarà possibile inserire nelle Unità Virtuali Abilitate (UVA) il punto di prelievo limitatamente alla parte rimanente dei carichi, purché misurabili separatamente.
Inoltre, la Delibera permette a UVAC e UVAP di essere caratterizzate dalla presenza di unità di consumo e unità di produzione inserite in contratti di dispacciamento diversi, accogliendo la proposta formulata da Terna che consente di ampliare le risorse potenziali che possono essere offerto sul mercato per il servizio di dispacciamento senza particolari complessità nella gestione.
Infine, l'aggiornamento normativo agevola la regolazione dei rapporti tra utente del dispacciamento e Balance Service Provider (BSP) qualora diversi, disciplinando le transazioni Terna-utente del dispacciamento e Terna-BSP, in conseguenza dell’accettazione di offerte sul mercato per il servizio di dispacciamento relative alle UVA e prevedendo che l’esplicito assenso, rilasciato dall’utente del dispacciamento al BSP, sia condizione necessaria per l'abilitazione delle UVA.
Il BSP è responsabile della prestazione del servizio offerto sul Mercato dei Servizi di Dispacciamento.
EPQ come Balancing Service Provider
EPQ opera come Balancing Service Provider (BSP) nell'ambito Demand Response, ovvero come titolare delle UVAM, aggregando sotto queste più Prosumer, ossia impianti – o porzioni di impianti – che consumano/producono energia.
Riferimenti normativi
👉 Leggi tutta la Delibera 25 maggio 2017 372/2017/R/eel.
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